29 maggio 2019

...e Gigi volse lo sguardo...



                           Testo di Amanda

E Gigi volse lo sguardo e lo sguardo annegò e si perse e anche il cuore perse un colpo, poi prese il ritmo che aveva la prima volta che i polmoni avevano fatto conoscenza con l'aria e pensò che forse venire al mondo era così: un salto in una dimensione sconosciuta e piena di stimoli. La misura del "troppo" era lì di fronte ai suoi occhi che non sapevano contenerla. E ricordò la prima volta che tra le mani aveva avuto un libro che descriveva quello che ora si apriva di fronte a lui e la certezza che ci sono cose della natura che ci parlano del divino, che sono il divino e che quindi vanno avvicinate con la dovuta devozione. E Gigi volse lo sguardo su quello per cui aveva risparmiato per una vita intera perché guardando per la prima volta la foto di quel luogo sconosciuto e completamente diverso da qualsiasi paesaggio fosse stato in grado di immaginare, aveva deciso che lui lì ci sarebbe andato. E Gigi volse lo sguardo e c'era così tanta luce  e così tanta armonia tra quelle cattedrali naturali che sprofondò in se stesso e viaggiò per ogni singolo istante della sua vita e ritrovò il suo stupore bambino, il volto segnato di suo padre, il profumi dei piatti che amava, annidati tra i capelli di sua madre quando, ormai adulto, si chinava per baciarla, trovò il sapore del primo bacio che aveva dato e ogni singola piega del corpo di sua moglie quando i loro corpi aderivano nel sonno, e il calore enorme emanato dal corpo minuscolo di suo figlio quando glielo posarono per la prima volta tra le braccia inesperte che lo aveva marchiato indelebilmente. E Gigi volse lo sguardo e pensò che qualsiasi ritmo avesse preso il suo cuore da allora, lui aveva conosciuto la grazia 

14 commenti:

  1. Bella e profonda come un poema: staresti dei minuti a guardarla e a pensarci su.
    Quando si dice Arte.
    Un abbraccio.

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    1. Grazie, è l’espressione della posa e quella del viso che non si vede ma che mi dà da pensare e che mi piace molto. L’uomo che contempla le meraviglie che la natura crea e il tempo modella. Vabbè... non voglio filosofeggiare:)

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  2. La foto è molto bella anche per la tecnica usata, complimenti
    Maurizio

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  3. Accidenti, che foto! E brava Amanda come sempre!

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  4. È un ritratto di fronte anche se preso da dietro. Drammatico come solo il B/N riesce a fare. Dovresti ri pubblicare il testo sul medesimo fondo nero della pagina perché così si legge male.
    Blog fotografico eh...ma non solo.
    Preferirei che tu ti facessi un'opinione di un blog e del suo autore direttamente, senza filtri altrui.
    La foto è da mostra.

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    1. Grazie! È uno scatto dettato dall’ istinto, come quasi tutte le mie foto. Per il testo non posso fare di meglio avendolo condiviso dal blog dell’autrice.
      Dalla tua frase forse intuisco chi sei ma ... non ho nessuna opinione, non è nel mio stile e neanche mi interessa averne. Mi piace cogliere l’essenza e quando la vedo ne sono molto colpita e... tutto finisce lì.

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  5. Dà un assaggio d'infinito. Complimenti davvero

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